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Dannosissimo, a mio avviso, è lo scadere dei modelli proposti ai nostri ragazzi. Prima di arrivare alla vuotaggine nociva degli influencer, diamo una rapida occhiata a qualcosa di facile e di comune, un mondo che hanno conosciuto pure genitori e nonni, quello delle canzonette: 

Se Albano e Morandi non erano entusiasmanti, completamente squallidi sono gli strani esseri tatuati e violenti che una stampa sciocca esalta agli occhi dei giovanissimi. La maggior parte dei nostri canterini attuali non conosce la musica e, forse perché consci di tale carenza, questi ragazzi incerti sotto molteplici punti di vista esprimono ad ogni pie’ sospinto ideuzze orecchiate un po’ dovunque su argomenti di cui non capiscono l’ABC.

Con il lato B quasi sempre in bella mostra, ragazzi, ragazze e creature dalla sessualità fluttuante pontificano su immigrazione, aborto, utero in affitto, eutanasia, sessualità (da non confondere con l’Amore, per carità, quello è roba da vecchi). Qualcuno, fra un gorgheggio e l’altro di Bella ciao, balbetta pure su stipendio minimo, fascismo, e si pone il dilemma “Israele o Palestina?”. 

Tutti in coro schifano la scuola, la famiglia, il clero, mentre plaudono a Gomorra, Saviano e la Littizzetto…il vuoto, insomma.

Noi adulti, giustamente preoccupati, ci limitiamo a proporgli scontri politici che di politico hanno ben poco, sono solo scontri senza senso, odio puro finalizzato a squallidi giochi di potere.

I ragazzi non son scemi; alcuni, infelici e distruttivi, si ribellano a non-sanno-cosa, altri chiedono aiuto a strane pastiglie, altri si rimbambiscono imitando i canterini e le loro idee(???)

Li guardo, li seguo e penso che mi piacerebbe essere giovane, giovanissima addirittura, per impegnarmi a FARE qualcosa…

           Gabriella Pastorino