Quando, mille anni fa, ero una ragazza, come i miei coetanei usavo un gergo che poi e’ scomparso, lasciando il posto a nuovi termini. Chi usa piu’ “matusa’ per indicare un non piu’ giovane? Matusa sopravvive a stento nella memoria abbastanza obnubilata di noi ex giovani …ora malinconicamente matusa.
Ma – va sottolineato – il tutto avveniva con semplicità, naturalezza; nessuno osava scomodare l’Accademia della Crusca. Oggi, pomposamente, blaterando sulla cancellazione di ogni differenza, si creano neologismi oscuri (oh, quanto oscuri!) per definire ognuno di noi secondo l’avanzare dell’eta’. Noi, gonfi di greco e di latino, parlavamo di giovani e vecchi. Oggi … siate più precisi, please!
Vi elenco le novità, sottolineando che cotali perle culturali le scopiazzo dalla rete:
Silenziosa e’ la generazione dei nati fra gli anni ’20 e ’40
Baby boomers sono i nati tra i ’40 e i ’60
Generazione X tra ’60 e ’80
Se il vostro passaporto denuncia che siete nati tra il 1980 ed il 1994, sappiate di essere dei millenials (in quanto siete diventati maggiorenni nel nuovo millennio) e di appartenere alla Generazione Y
I nati dopo il 2000 sono la Generazione Z
Alpha o screenagers sono i nati dal 2010 in poi.
Dite che e’ una cosa cretina? Siamo d’accordissimo, anche perché difficilmente qualcuno potrebbe definirmi “silenziosa”.
I piu’ numerosi sono i boom, dal 1945 al 1964,(o baby boomer perché quelli furono anni di forte crescita demografica); supremazia che va scemando, mi sa… Boomer e’ detto chi e’ vecchio o fa cose da vecchi, tanto da diventare talvolta cringe (imbarazzante)
Kafka diceva che chiunque sia in grado di mantenere la capacita’ di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio. Buono a sapersi, oggi che la speranza di vita e’ maggiore rispetto al passato: In media gli uomini raggiungono gli 82 anni, 85 le donne. Quelli che stanno bene e mantengono relazioni sociali appartengono alla terza eta’. Alla quarta eta’ chi patisce un decadimento fisico e soffre di mancanza di autonomia.
Anziano si definisce chi ha vissuto
Vecchio, parola carica di negatività, viene appellato chi porta male i suoi anni
Senior accenna a chi ha competenze e capacita’ in ambito professionale. Il Senior ha bisogno di stimoli e novità, L’Anziano ha bisogno di compagnia.
Non commento perché sono una silenziosa.
Gabriella Pastorino
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