Tra pochi giorni la festa più sentita torna a rallegrare la mente di chi crede nell’amore,nella fratellanza, nella speranza di un mondo di pace senza guerre e nell’unione univrsale di tutti gli uomini che lo abitano. La religione cristiana si differenzia dalle altre monoteistiche perché è basata sul fatto che Dio si è rivelato all’uomo. Ma nonostante ciò,
a distanza di oltre 2000 anni dalla sua rivelazione, questo essere da Lui creato non è ancora riuscito a concretizzare quanto
il Cristo ha predicato e raccomandato all’umanità venendo al mondo e morendo sulla croce.
Tutto ciò che non è umano ubbidisce a regole fisse e non si discosta da esse. Solo l’uomo, capace di discernere e creato libero senza costrizioni, è disobbediente alle leggi di Dio, e lo dimostra con
uccisioni,guerre,oppressioni, soprusi, prevaricazioni, differenze razziali, odio ecc., che sembra che dominino la terra da sempre.
E allora ti vien voglia di chiedere: Signore dove sei? E attendi una risposta che non verrà mai.
Allora se sei credente la risposta la devi trovare in te stesso.
La vita che ti è stata donata con libertà di discernimento totale è già una prova della fiducia che nostro Signore ti ha dato creandoti a sua immagine e somiglianza
Il male non dovrebbe appartenere all’uomo in virtù della sua creazione, eppure sembra che esso lo domini. Allora l’avvento, che si conclude con il ricordo della nascita di Gesù, ci aiuti a comprendere che siamo tutti uguali senza distinzione di colore,di razza, di credo politico e anche di religione.
Preghiamo affinché tutti uniti nella fratellanza si contribuisca a rendere il mondo migliore, nell’intento di raggiungere un’unione universale che dia serenità e pace a tutta la terra. Questo è ciò che dobbiamo chiedere al nascituro foglio di Dio affinché chieda al padre di ascoltare ed esaudire la preghiera di tutti gli uomini di buona volontà. Specie in questo momento tragico in cui l’umanità sembra di essere sull’orlo del precipizio.
Egli ha promesso: Chiedete e vi sarà dato! E noi memori di questo impegno di Dio, nel giorno della sua venuta sulla terra,chiediamogli di infonderci quella grazia che ci completa
come suoi figli.
Vincenzo Luordo
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