L’insegna recitava: “Si regalano sogni”. Il negozio era un vecchio rimasuglio di epoche diverse e troneggiava solitario accanto ad alcuni edifici scampati al declino e ad altri barcollanti di vite ormai vissute e sepolte. Aveva una piccola finestrella abbellita...
Ore sei. La sveglia polifonica, mi richiama già all’ordine. E subito, un velo di malinconia, fa tornare alla mente il suono lontano di quel campanile che dolcemente, risvegliava le mattine della mia infanzia. “Non rimuginare la preistoria, goditi la tecnologia che il...
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